Ecto Musica:
improvvisazioni al pianoforte eseguite in “ambiente opportunamente preparato”
Per ambiente intendo lo spazio psico-fisico nel quale avviene l’esperienza, spazio in cui l’atteggiamento mentale degli ascoltatori gioca un ruolo attivo e determinante ai fini del processo creativo in atto.
Prima di iniziare a suonare, infatti, si cerca di creare un clima energetico favorevole fra tutti i partecipanti, utilizzando varie tecniche.
La posizione fisica che si assume poi per l’ascolto deve essere la più comoda possibile e va mantenuta (possibilimente) per tutta la durata dell’esperienza.
Questa preparazione ha lo scopo di favorire un approccio alla musica molto particolare:
- Meno influenza dell’atteggiamento critico della mente razionale;
- Una profonda sinergia, una sorta di fusione fra tutti i partecipanti (Coscienza collettiva), la musica e lo strumento.
La musica che viene così creata sul momento, senza seguire alcuna melodia, armonia o ritmo predefinito, è il risultato di questa “collaborazione energetica collettiva” e rappresenta, sul “piano sonoro”, la “qualità temporale” del momento.
Chi partecipa a questa straordinaria esperienza ha l’opportunità:
- di effettuare un “viaggio” all’interno di sé stesso,
- di accedere a dimensioni spesso inesplorate del proprio io,
- di “riemergere” alla fine della seduta con una straordinaria sensazione di benessere,
- di fare il “pieno” di energia.